* * * * " STEREUANGHELION "

La Parola del Vangelo non dice solo quello che gli facciamo dire, ma va oltre; in essa appare una dimensione nuova che il solo udire con fretta non permette di captare; occorre avere una capacità nuova di ascoltare e di vedere, un'ottica diversa, che apre la Parola, facendo intravedere, sentire e gustare la realtà che sta oltre se stessa e noi.
Provare per credere...
Sapete che cosa sono gli " STEREOGRAMMI "...
Gli stereogrammi altro non sono che una realta' "virtuale":
una immagine all'apparenza semplice o inutile
che in realta' cela un'altra immagine nascosta al suo interno!
Non si puo' credere o pretendere di vedere l'immagine tridimensionale nascosta in uno stereogramma , in una condizione di tensione o di "arrabbiatura":, di fretta o di distrazione; vedere uno stereogramma e' come degustare - come per un vino - la Parola:
...occorre meditazione.
Anzi, quando ci si predispone ad osservare uno stereogramma , e ci si "perde" nell'immagine che si ha di fronte, avviene quello che forse per anni si e' cercato di ottenere :
...il massimo del rilassamento fisico e una grande soddisfazione psichica.
Insomma, quando arrivi ad esplorare l'immagine contenuta nello stereogramma, ti rilassi profondamente e a tutti i livelli per alcuni minuti e ti senti appagato.
            Ma come fare per vedere queste immagini nascoste ?            
La visione stereoscopica contiene un trucco, indipendentemente dalla tecnica che si utilizza: quello di dare ad ogni occhio un'informazione leggermente diversa.
A quel punto, dopo aver imparato la tecnica giusta, occorrono pochi secondi per poter visualizzare le stupende immagini tridimensionali nascoste negli stereogrammi.
Ovvero improvvisamente la pagina diventa sfuocata, passa da due a tre dimensioni e dallo sfondo emergono e si modellano livelli di prospettiva diversi, parole, forme, figure...
Ad eccezione di alcuni stereogrammi che necessitano di impiego di visori o particolari apparecchiature, gran parte delle immagini tridimensionali possono essere visualizzate ad occhio nudo.
Esistono due tecniche particolari che permettono la stereovisione:
La tecnica in parallelo (e' come se guardassi qualcosa in lontananza): il punto di messa a fuoco deve essere oltre, ma non troppo, il piano contenente lo stereogramma.
Ad esempio: metti a fuoco un oggetto a circa 1 - 2 metri di distanza; interponi tra l'oggetto e i tuoi occhi uno stereogramma muovendolo avanti e indietro lentamente in modo tale da trovare la posizione in cui dall'immagine sfuocata "esce", "si sprigiona" l'immagine tridimensionale.
Non cercare di mettere a fuoco il monitor o il foglio...aspetta ...a tal punto l'immagine sara' perfettamente a fuoco.
A volte l'immagine appare poco per volta, a volte improvvisamante.
La sensazione, comunque, è stupenda.
La tecnica incrociata (richiede l'incrocio degli occhi): interponi un dito o una penna tra l'immagine e gli occhi.
Mantenendo così gli occhi, sposta la tua attenzione sull'immagine.
Poi regola gradualmente la distanza tra dito e immagine.
Al raggiungimento della posizione corretta attendi...aspetta...
apparira' l'immagine tridimensionale.
Gli stereogrammi ci danno anche
un "insegnamento morale":..."spesso l'apparenza inganna".
Ci propongono inoltre
un "insegnamento pratico" su come..."guardare oltre le apparenze".